Il decreto Rilancio subirà molto probabilmente diverse modifiche, visto che gli emendamenti proposti al vaglio della Camera sono oltre diecimila. Tra questi uno riguarda l’ecobonus 110%, che potrebbe essere esteso fino al 2022 e riguardare un numero maggiore di beneficiari. Ecco le novità in arrivo.
Lavori in casa gratis per un anno in più
Grazie al meccanismo dello sconto in fattura e della cessione del credito, il Superbonus edilizia permette di effettuare una serie di lavori volti al miglioramento sotto il profilo energetico o alla riduzione del costo sismico a costo zero. Inizialmente l’agevolazione era prevista per 18 mesi, cioè per gli interventi realizzati fra il 1° luglio 2020 e il 31 dicembre 2021. L’emendamento presentato dalla maggioranza propone invece di renderlo effettivo anche per tutto il 2022.
Ecobonus su tutte le seconde case
Per quanto riguarda le seconde case, sarà abolita la distinzione fra quelle inserite in contesti condominiali, per cui il bonus era già valido, e le villette unifamiliari (ma solo due unità per beneficiario), al momento escluse. Non sarà invece esteso alle abitazioni di lusso, cioè quelle gli immobili che rientrano nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9.
Sì all’agevolazione per albergatori
Al fine di potenziare ulteriormente la manovra, è stato proposto di allargare la platea dei beneficiari, includendo anche:
- strutture turistiche come alberghi e residence e loro pertinenze;
- enti non commerciali;
- terzo settore;
- enti religiosi civilmente riconosciuti;
- associazioni e società sportive dilettantistiche.
Inoltre dovrebbero essere allentati i vincoli per gli interventi effettuati sugli edifici sottoposti a tutela dei beni culturali e, date le misure anti assembramento ancora vigenti, è stato richiesto che anche le assemblee condominiali online possano dare il via libera ai lavori.
fonte: Immobliare.it